Farewell 2017!
Quest’anno, trascorso sulle pagine della mia Agenda Gardenia, si chiude con la tavola scelta a suo tempo per la copertina, quella con cui l’anno si è aperto.
Eccola QUI , l’agenda. CRATAEGUS MONOGYNA e CAPINERA è la sua copertina. Un’opera praticamente bicroma, con il rosso rotondo delle bacche di biancospino e il nero d’avorio della capinera.
Mi rendo conto che non si tratta di una lettura tra le più brillanti, ma così è: un cerchio che si chiude. E che mi ha guidato attraverso mesi di incontri, nuove esperienze, collaborazioni, amicizie e fondamentali errori.
Ho camminato e studiato alla ricerca di una consapevolezza e di una centratura che, si sa, sono sempre in divenire, mai acquisite. Mi sono molto stancata, molto stupita, molto arrabbiata, molto divertita. Compresa l’esigenza di un nuovo sito web, Made Comunicazione ne ha creato uno che mi aderisce come un guanto. Grazie.
Ho imparato tanto. Sto imparando tanto. Molto credo di doverlo al fatto che in questo 2017, più di ogni altro periodo della mia vita, mi sono dedicata a progetti collettivi, entrando a far parte di gruppi di lavoro all’interno dei quali era fondamentale confrontarsi, prendere decisioni, bilanciare scelte.
Il mio è un lavoro solitario.
Si svolge fondamentalmente nel medesimo posto in cui vivo, un luogo magnifico e isolato che mi permette di rimanere in costante contatto con la principale forza propulsiva di ciò che realizzo, la Natura. Vegetale, animale, meteorologica. Un nido perfetto che può illudere di bastare a sé stesso, mentre così non è. Non sempre almeno, e non più.
Ci evolviamo, umanamente, emotivamente e professionalmente. Io ho sentito in modo chiaro, in questi ultimi mesi, il desiderio di un confronto con parti a me vicine, il valore degli scambi, di un progetto condiviso. Dopo anni in cui i miei contatti si limitavano a quelli con il committente, ora mi diverto e cresco grazie a sodalizi lavorativi importanti, con scambi di fiducia e stima che creano circoli virtuosi. Ecco che ritorna, il cerchio.
Ringrazio i miei compagni di viaggio, sostegno nelle avventure riuscite senza il buco, sodali nei festeggiamenti per i successi conquistati. E’ bello, dividere le gioie. Si tratta di una di quelle circostanze in cui il dividere porta a moltiplicare, con-dividere. Non solo per questioni di generosità e buoni propositi, ma anche e soprattutto per ragioni di buon senso: sono cresciuta moltissimo solo grazie a competenze di altri, messe su un tavolo comune, per comuni obiettivi.
Continuo ad amare la mia condizione solitaria, è qualcosa a cui debbo sempre tornare. E poi ripartire.
Tra l’altro, proprio oggi scopro che il mio segno zodiacale, Gemelli, è uscito nelle prime ore del mattino dal contrasto con Saturno. Ho quindi anche scoperto di avere avuto per due anni Saturno contro, pensa te.
Non a caso ho intitolato questo mio ultimo post del 2017 Farewell: pensavo alla canzone di Guccini, a quel misto di affetto, speranza e malinconia tutti frullati assieme, ed è esattamente quel che provo io passando in rassegna questo 2017.
❥ Farewell 2017, bentrovato 2018. Chiudo l’agenda.